Le difficoltà relative ai pagamenti con bancomat, iniziate ieri a seguito di un serio incidente riportato da Worldline, persistono. L’entità Nexi, che fornisce servizi e infrastrutture per i pagamenti digitali a banche, enti pubblici e aziende, ha comunicato che i problemi osservati in Europa, e in particolare in Italia, non sono ancora stati risolti. Si sta inoltre esplorando l’adozione di misure alternative per il ripristino dei servizi, mentre si procede alla riparazione dell’infrastruttura fisica danneggiata. I sistemi Bancomat, Nexi e Pagobancomat sono ancora non operativi, causando disagi per coloro che necessitano di utilizzare i Pos o di effettuare prelievi di contanti.
Nexi attualmente non ha indicazioni precise sui tempi di risoluzione, non avendo ricevuto dettagli certi. Tuttavia, per quanto concerne i problemi con i pagamenti bancomat rilevati in Italia, sono interessati esclusivamente i servizi che dipendono dalle infrastrutture di Worldline, che gestisce l’intera catena del valore dei pagamenti in Europa, dalla emissione all’accettazione dei pagamenti elettronici. Al momento, Nexi continua a monitorare la situazione attraverso gruppi di lavoro tecnici e ha già iniziato a potenziare il supporto ai partner e ai clienti. In attesa di aggiornamenti da Worldline sui tempi di risoluzione dei problemi, Nexi ha avviato un’indagine e ha dichiarato di riservarsi il diritto di intraprendere azioni a protezione dei propri interessi e di quelli dei clienti.
PROBLEMI PAGAMENTI BANCOMAT OGGI: COMUNICATO DI BANKITALIA
Sul fronte dei problemi pagamenti bancomat, è intervenuta anche la Banca d’Italia, che sta monitorando la situazione. Bankitalia ha precisato che, secondo le informazioni a disposizione, i disservizi sono attribuibili a problemi operativi, vale a dire danni a un’infrastruttura fisica, causati da un fornitore tecnologico. Il fornitore in questione, Worldline, sta attuando le misure necessarie per mitigare i disagi e una parte dei servizi è stata riattivata, sebbene persistano malfunzionamenti per alcuni circuiti di carte di credito e debito.
Bankitalia informa che le autorità competenti stanno seguendo l’evolversi della situazione insieme agli operatori del Codise, l’ente che coordina le crisi operative del settore finanziario italiano, cui partecipano Consob e altri attori finanziari rilevanti a livello sistemico, presieduti dalla stessa Banca d’Italia.
LE ORIGINI DEI PROBLEMI PAGAMENTI BANCOMAT
Le cause dei problemi pagamenti bancomat derivano dal danneggiamento di alcuni cavi a seguito di lavori alle tubature del gas effettuati dagli enti locali. Di conseguenza, i lavori di manutenzione sono all’origine dei disservizi che ieri hanno causato una paralisi quasi totale dei pagamenti elettronici e dei prelievi tramite Bancomat. L’azienda francese Worldline ha riferito di danni fisici alla rete causati proprio dai lavori di installazione delle tubature del gas.
Non è stata specificata la località dell’incidente né è stato rivelato il nome dell’azienda coinvolta nel guasto. Tuttavia, secondo quanto riportato da QN, l’incidente sarebbe avvenuto in Svizzera, nel Canton Ticino. I lavori hanno compromesso i cavi e l’infrastruttura del fornitore della rete, interrompendo i collegamenti con i data center italiani. Dunque, non vi è alcuna indicazione di un attacco informatico dietro a questi problemi.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.