L’accordo raggiunto sul framework di Basilea III da parte del Basel Committee on Banking Supervision (BCBS) conclude le riforme prudenziali globali nella fase post-crisi.

Il set finale delle revisioni comprende:

  • approcci standard per il rischio di credito e il rischio di credit valuation adjustment (CVA) più risk-sensitive;
  • un approccio standard completamente nuovo per il rischio operativo, denominato “Standardised Measurement Approach” (SMA), che sostituisce tutte le metodologie esistenti per calcolare i requisiti patrimoniali relativi al rischio operativo (Basic Indicator Approach (BIA), Standardised Approach for Operational Risk (TSA), Alternative Standardised Approach (ASA), Advanced Measurement Approach (AMA));
  • un uso dei modelli interni per il rischio di credito più stringente, 1) introducendo limiti nell’input di parametri nell’approccio Internal Ratings Based (IRB) e riducendo il suo ambito di applicazione; e 2) rimuovendo la possibilità di utilizzare modelli interni per il rischio operativo ed il CVA;
  • la misura della leverage exposure modificata con un requisito di sovrapprezzo del coefficiente di leva finanziaria introdotto per le banche di rilevanza sistemica (G-SIB);
  • un output floor aggregato, introdotto per fungere da limite interno per il calcolo del RWA, calibrato al 72,5% degli RWA calcolati con il metodo standard.

In data 7 dicembre 2017, l’EBA pubblica una nota con cui accoglie positivamente il lavoro fatto e sostiene l’obiettivo dell’accordo di ripristinare la credibilità e la comparabilità delle metriche del capitale regolamentare, affermando che “gli standard internazionali sono un parametro comune essenziale che sosterrà un sistema bancario transfrontaliero sicuro e solido su scala globale”.



Allineamento delle metriche: la road map EBA

Al fine di sostenere il processo di allineamento delle metriche, l’EBA aveva pubblicato nel febbraio 2016 una road map per la revisione delle normative sui modelli interni:

Fase 1: IRB assessment methodology Entro il Q1 2016
Fase 2: definition of default Entro metà 2016
Fase 3: risk parameter estimation and treatment of defaulted assets Entro metà 2017
Fase 4: credit risk mitigation Entro fine 2017
Cross: transparency A partire dal 2016

Parallelamente, il 20 di dicembre, l’EBA pubblica una analisi degli impatti che avranno le riforme concordate sul settore bancario dell’Unione.

Per un campione di operatori, lo studio mostra che – a seguito della revisione delle norme – il livello di capitale minimo richiesto dovrebbe aumentare in media del 12,9%, con maggiore impatto sulle società di più grande dimensione (come si evince dal grafico che segue).

Il campione analizzato consta di 149 banche, di cui 44 del Gruppo 1 e 105 del gruppo 2 (10 quelle italiane).

Calendario dell’applicazione delle nuove regole

L’applicazione delle nuove regole ha delle date di implementazione di lungo periodo, in modo da consentire in progressivo adeguamento da parte degli operatori:

Revisione dell’approccio standard del rischio di credito e del credit valuation adjustment 1° gennaio 2022
Revisione del framework IRB 1° gennaio 2022
Revisione dell’approccio per il rischio operativo 1° gennaio 2022
Leverage ratio · Definizione corrente: fino al 1° gen. 2018

· Revisione della definizione di esposizione e buffer per le banche di rilevanza sistemica: 1° gen. 2022

Output floor · 1° gen. 2022: 50%

· 1° gen. 2023: 55%

· 1° gen. 2024: 60%

· 1° gen. 2025: 65%

· 1° gen. 2026: 70%

· 1° gen. 2027: 72.5%